Niente panettoni, nessun cesto natalizio preconfezionato, zero regali di circostanza destinati a finire dimenticati in dispensa.
Quest’anno il Natale di un’azienda ha preso una direzione completamente diversa.
Best & Fast Change, importante realtà fiorentina di circa 200 dipendenti con sedi in tutta Europa, ha scelto di regalare a tutti i propri collaboratori una copia del libro Villaggio Bitcoin. Una decisione controcorrente, lucida, profondamente culturale. Un gesto che non punta al consumo, ma alla consapevolezza.
Dietro questa scelta c’è la visione di Fabrizio Signorelli, imprenditore molto noto oltre che investitore, autore di libri e profondo conoscitore del denaro, che ha deciso di usare il Natale come occasione per seminare conoscenza, non per distribuire oggetti.
Un regalo che parla alle famiglie, non solo ai dipendenti
Il messaggio è chiaro: si tratta di uno strumento pensato per arrivare nelle case, nelle famiglie, nelle conversazioni quotidiane. L’obiettivo dichiarato è aiutare i dipendenti — e indirettamente anche i loro familiari — a comprendere che Bitcoin non è solo una tecnologia, ma un nuovo modo di pensare il risparmio, il tempo, il lavoro e la responsabilità individuale.
Secondo Signorelli, la stabilità economica e psicologica di una persona passa prima di tutto dalla comprensione dei meccanismi finanziari che governano la sua vita. Meccanismi che, in Italia, raramente vengono spiegati.
«Nel nostro Paese manca una vera cultura finanziaria di base», racconta Fabrizio Signorelli.
«Le persone lavorano, risparmiano, fanno sacrifici, ma spesso non hanno gli strumenti per capire come funziona davvero il denaro, come difendere il proprio potere d’acquisto, come proteggere la propria privacy e il proprio futuro».
Da qui nasce la decisione di regalare a tutti una copia del libro Villaggio Bitcoin.
Un libro che accompagna il lettore da zero, anche senza alcuna conoscenza tecnica o finanziaria, verso una comprensione graduale dei concetti fondamentali: moneta, risparmio, educazione finanziaria, bassa preferenza temporale, responsabilità individuale.
Bitcoin come strumento educativo, non come speculazione
Uno degli aspetti più interessanti di questa iniziativa è il messaggio implicito che trasmette.
Bitcoin non viene presentato come un percorso educativo, non certo come erroneamente presentato dai media o dalle istituzioni come una promessa di guadagno rapido o come un asset speculativo.
Signorelli sottolinea come informarsi su Bitcoin costringa a porsi domande fondamentali:
che cos’è il denaro, perché perde valore nel tempo, come funziona il sistema bancario, quale ruolo ha il risparmio nella costruzione di una vita serena.
Domande che riguardano chiunque: lavoratori, famiglie, imprenditori, giovani e meno giovani.
Un segnale forte dal mondo delle imprese
Il gesto di Best & Fast Change rappresenta qualcosa di nuovo nel panorama italiano. Per la prima volta, un’azienda sceglie apertamente di formare e informare i propri dipendenti su Bitcoin come tecnologia culturale, economica e sociale. Non si parla di benefit, di welfare aziendale tradizionale o di premi produzione.
Si parla di conoscenza come forma di tutela e di emancipazione.
Secondo Signorelli, aiutare le persone a comprendere Bitcoin significa offrire loro una possibilità concreta: riprendersi il controllo dei propri risparmi, del proprio tempo, del proprio lavoro e, in definitiva, della propria vita.
Un Natale che guarda al futuro
In un periodo storico segnato da incertezza economica, inflazione e crescente sfiducia nelle istituzioni finanziarie, questa iniziativa assume un valore ancora più profondo.
Da Firenze arriva dunque un segnale forte e, per molti versi, rivoluzionario.
Un’azienda che decide di investire nella libertà finanziaria dei propri dipendenti dimostra che il cambiamento culturale può partire anche dal mondo imprenditoriale.
Forse è proprio da gesti come questo che nasce il vero spirito natalizio: offrire strumenti per vivere meglio, non solo oggi, ma anche domani.


0 commenti